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La visura Pra a fini truffaldini

La notizia

La polizia svizzera ha avvisato che è in corso una truffa che consiste nell’invio di multe per effrazioni commesse in Svizzera.

 

Truffa e smascheramento

Gli ideatori ovviamente ci provano, ma non è difficile riuscire a trovare l’inghippo. Innanzi tutto, la multa proviene da un’inesistente Swiss/Suisse Police. Nel documento sanzionante l’eccesso di velocità sono indicati i dati del proprietario e del veicolo, facilmente recuperabili, avendo il numero di targa, tramite una visura Pra, ma l’unità di misura non è corretta; spesso ci sono errori nella grammatica inglese usata per scrivere la multa; il codice iban su cui fare il pagamento inizia con IT, che individua l’Italia (e non la Svizzera); non c’è nessun bollettino postale e, infine, l’importo è indicato in euro (e non in franchi svizzeri).  

Chi riceve queste finte multe ovviamente non deve pagarle, ma può avvisare le autorità.

 

La visura Pra

È il documento del Pubblico Registro Automobilistico che contiene i dati di un veicolo e del suo proprietario: targa, telaio, data d’immatricolazione, cilindrata, uso, alimentazione, portata per il veicolo e nome e cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza e data di nascita del proprietario.

La visura Pra può essere richiesta tanto all’Pubblico Registro Automobilistico, presentando un documento d’identità, o all’Aci, sia in sede, che online. In più, online, sono presenti altri siti che offrono questo servizio. I costi variano a seconda del luogo/ente/sito scelto per la richiesta.