Si acquista un’automobile, la si tratta come fosse propria figlia per i primi tempi e poi la si lascia in uno stato che definire degradante non pare proprio fuori luogo. La propria vettura ha bisogna di essere trattata con i guanti dal momento in cui viene acquistata fino al triste momento in cui bisogna abbandonarla per sopravvenuta vecchiaia. Occupandosi, in primis, della pulizia dei suoi interni. Quante ore passate all’interno dell’abitacolo nel corso degli anni? Quante “sgroppate” alla sua guida? Ma la pulizia degli interni deve essere fatta con cognizione ed attenzione, non in maniera sommaria, solo perché “deve essere fatta”.
Liberare gli interni ed aspirare
In primo luogo è indispensabile essere in possesso dei giusti “strumenti” – passateci il termine – per poter procedere con la pulizia. Un aspirapolvere, meglio se di quelle portatili o con tubo aspirante, uno straccio in cotone non sintetico per la pulizia dei vetri, dei panni antistatici per asportare la polvere nei punti in cui l’aspirapolvere non può arrivare, così come dei detergenti naturali per interni: se non volete spendere per prodotti specifici o non siete certi che siano i più adatti alla vostra vettura, propendete per una soluzione di ammoniaca, acqua e aceto. L’odore iniziale non sarà dei migliori, ma la pulizia sarà di prima qualità, e basterà arieggiare un po’ l’automobile per ripristinare un odore di pulito.
Anzitutto liberiamo la nostra automobile da tutti gli oggetti, cd, monetine, carte e cartacce, documenti. Procediamo poi con i tappetini che dovranno essere asportati e “sbattuti” energicamente, per eliminare lo sporco superfluo. Con una spazzola e acqua e ammoniaca, poi, procedere alla pulizia profonda, in modo da rendere i complementi come nuovi. La pulizia degli interni dell’auto passa dai dettagli, e nulla deve essere tralasciato: cominciato a passare l’aspirapolvere in ogni angolo, sui sedili, nelle intercapedini nascoste, ovunque si possa annidare la polvere. Gli stessi sedili potrebbero necessitare di una “spugnata”: con la stessa soluzione usata per i tappetini, comincia a passare il tessuto dei copri-sedili, eliminando sporcizia e macchie e lasciando asciugare, successivamente, per il tempo necessario. Se la tua automobile è “di lusso”, e i sedili sono in pelle, invece, dovrai optare per una soluzione differente. Procurati un latte detergente per pelle specifico, e segui le istruzioni riportate sulla confezione. Solitamente è necessario passarlo con uno straccio e lasciarlo assorbire: l’effetto che si otterrà, oltre alla pulizia approfondita, sarà un generale ringiovanimento della pelle dei vostri sedili. Provare per credere.
Attenzione ai dettagli, il cruscotto
Nel frattempo comincia a pulire il cruscotto con panno pulito ed acqua, rimuovendo sporco e la polvere accumulata nel corso del tempo. Un panno di lana potrà successivamente essere la soluzione migliore per evitare che la polvere torni ad annidarsi in quattro e quattr’otto. Anziché la sola acqua, puoi pensare di acquistare nei negozi specializzati degli speciali detergenti che non aggrediscono la plastica o la radica, assicurandoti che siano adatti, tuttavia, per gli interni del tuo mezzo. Come tocco finale, passa del lucidante per cruscotto con un panno pulito ed antistatico, il risultato, ve lo assicuriamo, sarà davvero soddisfacente.