Li conosciamo anche come CUV, e portano in dote un termine ampiamente conosciuto dagli automobilisti. Quando parliamo di Crossover infatti ci riferiamo a un genere di vettura che in tempi relativamente brevi ha saputo farsi apprezzare da un pubblico numerosissimo.
I Crossover nascono per offrire al mercato l’esclusività dei SUV, ma a prezzi decisamente più vantaggiosi. Sin da subito vengono proposti modelli curati e confortevoli, con tanto spazio a bordo ma caratterizzati da un corpo vettura più compatto.
Una soluzione che ha incontrato sin da subito i favori dei grande pubblico, visto il successo immediato dell’intero segmento. A convincere gli automobilisti è stato un mix di fattori: la posizione di guida rialzata, ruote dalle dimensioni generose, elevato comfort di bordo e straordinarie doti di versatilità.
Tutti concetti che vengono ripresi dai CUV per essere ulteriormente amplificati: questa ulteriore segmentazione nel più ampio settore di SUV e crossover porta su strada vetture dall’assetto rialzato, ma strettamente derivate dalle berline che il costruttore propone in gamma. Lo spazio a bordo non manca, così come la versatilità: si tratta di auto in grado di affrontare agevolmente il traffico cittadino così come lunghi trasferimenti autostradali.
L’assetto rialzato e le ruote alte permettono di assorbire bene le asperità del terreno, garantendo un eccezionale comfort di marcia in ogni condizione di guida. A differenza dei SUV il corpo vettura è piuttosto leggero, con evidenti e positive ripercussioni su tenuta di strada, agilità e piacere di guida. Poter contare su una massa contenuta vuol dire anche consumare meno carburante, e produrre meno emissioni nocive.
Fino a pochi anni fa era quasi impensabile poter riunire in un’unica vettura l’insieme di caratteristiche così distanti tra loro, ma grazie a un rapido processo evolutivo il segmento dei SUV può contare oggi su una sottocategoria decisamente innovativa. Quella dei CUV è una nicchia destinata a crescere, per conquistare fasce di mercato via via più ampie. I costruttori lo sanno bene, e stanno iniziando a dotare i CUV di soluzioni tecnologiche esclusive quali il controllo attivo su sterzata, acceleratore e assetto, e altre raffinatezze volte a migliorare ulteriormente il piacere di guida e la sicurezza a bordo.
La prima della classe
Tra i modelli attualmente in circolazione ce ne sono alcuni che incarnano in pieno tutte le caratteristiche che abbiamo riassunto nel paragrafo precedente. Il settore è altamente competitivo, con i più grandi costruttori che riservano al segmento i loro modelli più riusciti. Tra questi va citata la nuova Volkswagen Taigo, che porta in dote un look sportivo ed elegante al tempo stesso, una dotazione di serie di riferimento per l’intera categoria, e una meccanica raffinatissima.
La vettura ha una massa contenuta, che in abbinamento alle motorizzazioni sovralimentate assicura un comportamento brillante anche a pieno carico. Il piccolo 4 cilindri da 1.5 litri è reattivo in qualsiasi zona del contagiri, e vanta una progressione fluida e un’erogazione della coppia sorprendentemente lineare. I 150 cavalli sono più che sufficienti per divertirsi tra le curve, grazie anche alla reattività del cambio automatico DSG, vero gioiello di casa Volkswagen. A tutte queste caratteristiche dobbiamo aggiungere consumi di carburante contenuti e un comparto sicurezza di prim’ordine, con la Volkswagen Taigo che si candida seriamente a diventare il punto di riferimento nel settore CUV.