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Inquinamento ambientale, la crescita del problema

Il problema dell’inquinamento ambientale è in continua crescita. Nell’ambiente vengono inserite continuamente delle sostanze inquinanti, le quali vanno a causare profondi e sconvolgenti (spesso irreversibili) cambiamenti nell’ecosistema.

 

L’inquinamento ambientale è dannoso per noi, per gli animali, per le piante, il terreno e anche l’acqua. Sono tanti i tipi di inquinamento presenti. Dai gas emessi dalle nostre macchine, le polveri, i liquidi, le radiazioni elettromagnetiche, i rumori, le vibrazioni, le sostanze radioattive.

 

Sono poche le sostanze inquinanti emesse dalla natura e moltissime quelle dall’uomo a causa del traffico, le centrali termoelettriche, i vari processi industriali, la lavorazione della plastica  e del ferro etc.

 

Nell’atmosfera sono presenti alte concentrazioni di monossido di carbonio, anidrite solforosa, biossido di azoto, ossido di azoto, ozono benzene e idrocarburi…. sostanze che derivano dalla combustione del petrolio, ma anche dai processi industriali. Impianti di refrigerazione, riscaldamento.

 

La verità dei fatti è che in Italia se ne parla troppo poco ma il fenomeno, anche se agli occhi di molti passa inosservato, è davvero alto. Sono tante le vittime causate da questo intenso inquinamento. Il traffico e le onde elettromagnetiche contaminano, per non parlare poi delle esalazioni chimiche e l’incredibile quantità dei rifiuti tossici. Decine le malattie insorte con il contatto di questo agenti inquinanti. Ci sono varie patologie cardiache, patologie respiratorie e anche alcune forme di tumore.

 

In Italia le sostanze più diffuse sono le polveri, il biossido di azoto e l’ozono. Questo specialmente nelle zone dove il traffico è intenso. Pensiamo all’attuale situazione a Torino. Proprio a causa dell’inquinamento atmosferico, circa un mese fa il Comune di Torino ha invitato i cittadini a non aprire le porte e nemmeno le finestre di casa perché la concentrazione di Pm10, il cui limite è 50, è andato a 114 mcg/mc. Situazione decisamente preoccupante che ha consigliato di evitare l’attività fisica, specialmente prolungata, all’aperto. In particolare soggetti deboli come bambini e anziani. Consigliano di muoversi per la città nelle vie meno trafficate quando si è a piedi o in bicicletta.

 

Alcune volte viene bloccato il traffico proprio per cercare di tutelare la salute e far scendere l’inquinamento ambientale. Analoghe misure di sicurezza sono state prese anche nelle regioni della Lombardia, dell’Emilia Romagna e altri ancora.

 

Sicuramente è possibile intraprendere varie strade per migliorare la situazione nel lungo periodo. In quelle città dove appunto vengono messi dei limiti alla circolazione, è possibile utilizzare macchine che passano ugualmente. Come per esempio le ibride Toyota (che potete trovare alla concessionaria Toyota Torino) e le euro6c di Peugeot (le quali possiamo trovarle alla concessionaria Peugeot Torino).

 

Se da una parte le soluzioni ci sono almeno nel nostro piccolo, dall’altra invece potrebbero essere adottate da parte delle aziende delle manovre molto più drastiche quanto meno per ridurre l’inquinamento ambientale prodotto il quale, anche se in Italia spesso non viene molto percepito, è presente. Per molti passeggiare per strada in città è diventato un lusso quasi impossibile proprio a causa dell’inquinamento che rende l’aria irrespirabile.