Uno dei problemi maggiori con i quali i luoghi turistici ogni giorno si scontrano è quello dell’ambiente, per cercare di preservarlo dal modo in cui l’uomo fino a questo momento l’ha sfruttato vanno fatte delle scelte.
Un luogo è per prima cosa un delicato equilibrio tra l’ambiente nel suo complesso e l’uomo che lo vive, per cercare di evitare la rottura di certi equilibri bisogna fare delle rinunce o delle modifiche al proprio modo di vivere.
L’isola di Ponza è uno di quei luoghi magici dove da sempre il turista si reca per ammirare la bellezza dell’ambiente che lo circonda. L’automobile da sempre è un mezzo molto comodo per girare certi luoghi, una comodità che vogliamo avere tutti.
Inquina ed è rumorosa e questo è un problema che riguarda tutti i luoghi dove le persone abitano. Per cercare di venire incontro all’ambiente si devono costruire nuove macchine con un basso impatto ambientale.
Da molto tempo si parla di auto elettriche e del loro utilizzo, in alcune regioni italiane il loro utilizzo e le centraline che servono a caricarle cominciano ad essere una realtà. Il sud da questo punto di vista sembra avere un ritardo nel proprio grado d’innovazione.
Nissan ha deciso in questo senso di dare una svolta decisa al destino dell’isola di Ponza, qualche mese fa ha consegnato il primo esemplare di Nissan e-NV 200 Evalia. Questo mezzo elettrico viene utilizzato sull’isola come taxi.
Mercedes non è stata a guardare consegnando successivamente all’isola di Ponza tre esemplari di auto elettriche, una decisa boccata di ossigeno per l’isola. I taxi diventano ecologici e a basso impatto ambientale.
Un deciso passo in avanti verso la circolazione di mezzi poco inquinanti e che rispettino maggiormente l’ambiente, in questo modo potremo finalmente parlate di scelta verde legata all’ambiente.