Rc Auto: primato negativo per l’Italia dove è cresciuta la media di incidenti con danni alla persona
A fine novembre Insurance Europe – Federazione degli assicuratori europei – ha reso noto il rapporto “European Motor Insurance Markets” che contiene informazioni specifiche su analisi e andamenti tecnici delle polizze RC Auto sottoscritte nei paesi dell’Ue.
I dati mettono in evidenza che, nel periodo compreso fra il 2005 e il 2013, i sinistri che coinvolgono i veicoli sono diminuiti nel nostro Paese più velocemente che in altri.
La notizia corrisponde al risvolto positivo della medaglia mentre sull’altro viene inciso, a chiare lettere, un dato decisamente negativo. Nello stesso periodo infatti il costo medio degli incidenti riferiti alla RC Auto è cresciuto a dismisura, triplicato rispetto a quella che viene considerata la media europea. L’incremento è schizzato al 34% rispetto al 10% della media che considera i Paesi del vecchio continente.
Il triste primato mette in evidenza un numero decisamente elevato di incidenti, che hanno provocato danni alla persona.
Solo nel 2013 i risarcimenti hanno avuto un peso pari al 60% sul ‘premio puro’, ovvero il prezzo di una polizza RC Auto “che sarebbe necessario a coprire il costo dei sinistri ponderato per la loro frequenza – sottolinea ANIA Trends -“.
Le differenze “si riflettono direttamente sul premio medio finale che pagano gli assicurati, per il quale si registra infatti in Italia un valore più elevato della media europea, ma in linea con le indicazioni che scaturiscono dal premio puro – si legge in un comunicato diramato dall’Associazione Nazionale fra le imprese assicuratrici -”.
L’assicurazione auto, più comunemente conosciuta come RC Auto, è la polizza di responsabilità civile in grado di tutelare il patrimonio dell’assicurato nel caso si verifichino danni a terzi durante l’utilizzo del veicolo stesso.
In Italia per poter utilizzare a norma di legge la propria vettura, circolando liberamente per le strade, si deve stipulare obbligatoriamente una polizza assicurativa.
Il premio che si deve pagare per sottoscrivere una RC Auto, ovvero il premio puro che, in soldoni, si ottiene moltiplicando il costo medio alla frequenza degli incidenti è nel nostro Paese più elevato del 30% rispetto ai costi che si devono sostenere, per lo stesso prodotto, in Germania e in Belgio.
Parliamo addirittura del 120% se il confronto avviene con il costo medio della stessa polizza in Francia.
Per avere un’idea più precisa di quali sono comunque i costi della Rc Auto in Italia si dimostrano decisamente utili le ricerche da mettersi a punto sui comparatori on line.
L’ultima frontiera della ricerca, da effettuarsi in tempo reale e direttamente dal proprio computer, confrontando tariffe e dettagli assicurativi con elevate probabilità di risparmio, sono proprio gli aggregatori che la rete mette a disposizione gratuitamente. Un esempio è quello proposto da MIOAssicuratore.