I dati resi noti dall’Anfia, l’associazione dei costruttori nazionali, sulla situazione del settore automotive non sono particolarmente rosei. A quanto pare infatti nel 2014 il carico fiscale del settore auto sarebbe cresciuto dell’1,7% raggiungendo un totale di 71,6 miliardi di euro. La tassazione sull’acquisto, l’uso e il possesso delle vetture raggiunge così il 16,8% delle entrate fiscali totali dello Stato Italiano mentre per quanto riguarda il PIL la percentuale è pari al 4,5%, nettamente superiore rispetto a ciò che accade in altri paesi europei. Insomma oggi non è tanto il costo di comprarsi delle auto usate quanto poi i costi di manutenzione e la tassazione sempre elevata.
Se facciamo un confronto con il 2009, anno in cui il carico fiscale ha toccato i valori minimi dall’inizio della crisi economica che ha irretito il nostro paese, le entrate fiscali relative al solo utilizzo delle auto sono passate da 51,18 miliardi a 58,67 con un incremento pari al 14,6%. Sempre nello stesso periodo è stato rilevato un aumento anche della tassazione relativa al possesso del veicolo, quello che comunemente viene chiamato bollo auto. Pensate infatti che gli ingressi derivanti da questa tassa sono passati da 5,67 miliardi di euro a 6,10 miliardi con un incremento in questo caso niente meno che del 7,7%.
L’aumento della tassazione è avvenuta in un periodo che ha visto una forte diminuzione degli acquisti di auto, complice ovviamente la crisi economica. Molte le famiglie italiane infatti in cui la capacità di acquisto è diminuita intensamente, una capacità che rimane bassa ancora oggi purtroppo. Crisi, incapacità di far fronte all’acquisto di una vettura e inasprimento delle tasse sono elementi che non vanno d’accordo tra loro e che dipingono un quadro davvero disastroso. Per fortuna che il 2014 vede alcuni segnali di ripresa del mercato delle auto, ma le tasse sono comunque in aumento. Vedere insomma un orizzonte positivo è davvero molto difficile almeno per adesso. Purtroppo persino la benzina è ancora troppo costosa, o meglio le tasse applicate su di essa, accise cioè e IVA, tasse che a quanto pare potrebbero essere incrementate ulteriormente nel corso del prossimo anno.
Molti italiani hanno deciso di vendere l’auto (siti di annunci come Bakeca.it sono pieni di annunci auto) e di tagliare una costosa voce nel bilancio familiare.